Il Civico Istituto Musicale “G. Zelioli” propone quattro incontri di guida all’ascolto della musica incentrati su altrettanti capolavori di musica operistica e sinfonica fra Ottocento e Novecento.
Le composizioni prese in esame sono opere che hanno segnato tappe significative nella storia della musica e che rappresentano un “unicum” nel catalogo stesso dei loro autori: punti di svolta o esperienze speciali, talora enigmatiche e proprio per questo tuttora capaci di esercitare una forte emozione negli ascoltatori
A corollario del corso, sarà possibile ascoltare dal vivo due dei brani in concerto all’Auditorium di Milano (costo a parte), con viaggio in autobus.
Gli incontri, che prevedono il commento e l’ascolto dei brani, sono a cura del musicologo Angelo Rusconi.
Quota di partecipazione: euro 35
Calendario
Mercoledì 3 aprile, ore 21
Venerdì 12 aprile, ore 20
Mercoledì 17 aprile, ore 21
Mercoledì 24 aprile, ore 21
Mercoledì 30 aprile, ore 21
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Mercoledì 3 aprile, ore 21
FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Grieg, Concerto per pianoforte e orchestra
Respighi, I pini di Roma
Considerato uno dei capolavori della musica tardo-romantica, il Concerto di Grieg è l’unica opera per solista e orchestra nel catalogo delle composizioni di Grieg, che combina qui la tradizione sinfonica e pianistica mitteleuropea con l’ispirazione delle danze popolari della propria terra, la Norvegia. Così fa anche Respighi nel poema sinfonico “Pini di Roma”, dove le memorie dell’antica Roma si intrecciano con i colori e i suoni contemporanei in un mirabolante caleidoscopio di timbri e virtuosismo orchestrale.
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Venerdì 12 aprile, ore 20
CONCERTO ALL’AUDITORIUM DI MILANO
Grieg, Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16
Respighi, Pini di Roma
Sesto Quatrini direttore, Nobuyuki Tsujii pianoforte
Uno dei più acclamati pianisti al mondo e un talentuoso direttore italiano si incontrano con due capolavori del repertorio tardo-romantico. Biglietto e autobus A/R euro 30, da saldare presso la segreteria della scuola.
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Mercoledì 17 aprile, ore 21
VERDI, OTELLO
Testo di Arrigo Boito da Shakespeare
Introduzione alle novità di forma e di contenuto musicale dell’ultimo dramma musicale di Verdi (1887). Scritto dopo oltre quindici anni di silenzio operistico, “Otello” rappresenta una nuova, sorprendente tappa del continuo rinnovamento stilistico di Verdi, capace di tenere insieme la tradizione operistica italiana con le esigenze di rinnovamento musicale europeo dell’epoca. Capolavoro di introspezione psicologica e di finezza espressiva, l’opera si avvale del magistrale libretto di Arrigo Boito, che dà l’occasione a Verdi di confrontarsi con un testo di qualità letteraria completamente diversa da quella degli ordinari ‘libretti’ per musica.
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Mercoledì 24 aprile, ore 21
PUCCINI, TURANDOT
Un’opera del Novecento
Con “Turandot”, opera incompiuta e rappresentata postuma nel 1926, Puccini compie un’operazione musicale molto diversa dalle sue esperienze precedenti: contemporanea a pietre miliari della modernità musicale, “Turandot” segna il distacco dall’opera ottocentesca e si presenta come un vero e proprio prodotto del XX secolo. La novità dell’ultima opera di Puccini si manifesta nella musica e nelle scelte drammaturgiche.
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Martedì 30 aprile, ore 21
BEETHOVEN, SINFONIA PASTORALE
Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68
A oltre duecento anni dalla sua composizione, la sinfonia “Pastorale” non cessa di stupirci. Dalle sue soavi melodie emerge lo sconfinato amore di Beethoven per la natura e sembra incredibile che essa sia stata composta contemporaneamente alla Quinta sinfonia, nella quale la lotta dell’uomo contro il destino è dipinta con drammatica energia nel momento più buio della vita del musicista. Per questo e per le sue particolarità stilistiche e formali, è considerata la più enigmatica delle sinfonie di Beethoven.